Voglio raccontarti una cosa accaduta oggi pomeriggio, nella nostra sede del Pifferaio Magico…
A cosa serve avere un luogo di incontro per bambini e ragazzi? Quali possono essere i benefici che ne traggono bambini e ragazzi?
L’idea di avere una sede operativa nella quale bambini e ragazzi si possano incontrare è alla base del nostro progetto, poiché l’interazione tra questi è di fondamentale importanza per il loro percorso di crescita, anche se di età diverse.
In questi primi due anni e mezzo di attività, abbiamo avuto riscontri positivi sotto tanti punti di vista.
Sicuramente frequentare uno spazio “libero” al di fuori della casa e della scuola è, per bambini e ragazzi, l’opportunità di essere “liberi” da pressioni esterne. All’interno di questi spazi esce fuori la genuinità degli adolescenti, la loro naturalezza nel dire e nel fare le cose.
Tanti bambini e ragazzi vengono da noi per studiare…ma nel frattempo accadono anche delle cose che io chiamo “Pillole di normalità”. Ecco cosa ci siamo detti in quei brevissimi istanti, ma ricchi di emozioni.
Matteo: ciao! Quanti anni hai?
Bimbo: 6 anni.
Matteo: quando hai finito di fare i compiti, se vuoi, puoi scegliere uno dei libri che vedi qui.
Bimbo: a me piacciono i libri degli animali!
Matteo: bene, allora quando lo vorrai potrai prendere un libro, portarlo a casa e quando avrai finito di leggerlo lo riporterai qui per prenderne un altro di quelli che ti piacciono.
Bimbo: prendo questo perché ci sono tantissimi animali e la prossima volta ne prendo un altro! Ciao!
Due settimane dopo è tornato con il libro, lo ha posato e ne ha preso un altro. Senza saperlo, questo bambino ha iniziato un percorso di crescita personale interiore.
Tra telefoni, computer, play station e chi più ne ha più ne metta, trovare bambini che leggono libri è sempre più difficile nel 2022.
Vedere un bambino entusiasta di portare a casa un libro da sfogliare, ci rende orgogliosi e felici. Per migliorare il mondo in cui viviamo dobbiamo partire dai bambini e dalla loro cultura. Soprattutto in un periodo come quello che viviamo oggi, dove, non lontano da noi, si vedono adolescenti con armi in mano invece dei libri.